GINECOLOGIA
Pap Test
Viene eseguito durante la visita ginecologica prelevando con una spatola e uno spazzolino un piccolo campione di cellule che viene 'strisciato', fissato su un vetrino e poi inviato presso il nostro laboratorio di Anatomia Patologica, per essere analizzato al microscopio.
E' un esame semplice, non doloroso e dura solo pochi minuti. Il pap test va eseguito periodicamente nel corso dei controlli ginecologici con cadenza generalmente annuale.
Si consiglia di sottoporsi allo screening entro tre anni dal primo rapporto sessuale o comunque a partire da 21 anni. Il prelievo deve essere effettuato lontano da rapporti sessuali, dal flusso mestruale, dall'impiego di ovuli o candelette.
L'esecuzione periodica dell'esame è un mezzo di riconosciuta efficacia per porre diagnosi di lesioni tumorali e pretumorali della cercice uterina. Per lesioni pretumorali si intendono alterazioni che precedono anche di molti anni la comparsa del tumore.
E' chiaro quindi che il Paptest consente di ridurre sia la mortalità per carcinoma, grazie alla diagnosi in fase precoce, in cui il trattamento sanitario può essere efficace, sia l'incidenza della neoplasia stessa intervenendo sulla lesione precancerosa prima che evolva in tumore.
La maggioranza delle donne che si ammala ogni anno di tumore al collo dell'utero non ha mai fatto un Pap-test o comunque non lo ha eseguito periodicamente.
In presenza di un Pap test anomalo, è necessario eseguire approfondimenti diagnostici quali la colposcopia, la biopsia mirata e ove indicato la tipizzazione virale.
Le terapie usualmente adottate in caso di Pap test anomalo possono essere mediche e\o chirurgiche.
Le terapie mediche sono indicate nelle flogosi da microrganismi o altre cause, o in caso di intensa atrofia (ad esempio in postmenopusa); le terapie chirurgiche (metodiche distruttive e/o escissionali) si utilizzano per asportare le lesioni virali e/o displastiche preneoplastiche e neoplastiche.
E' possibile, o meglio, è consigliabile eseguire il Pap-test in gravidanza e precisamente nei primi mesi se non è stato eseguito nell'ultimo anno.
Dopo il prelievo possono verificarsi piccole perdite di sangue ininfluenti sull'andamento della gravidanza.